Letto d'erba tenera, l'aria fresca è limpida,
l'anima è un'immensa prateria,
tu non farmi male,
calore dolce, paura sottile,
e la tua mano sale un po', sì o no.
Tu cosa fai, dove sei,
ti ricordi me, di noi,
dell'età che spostò l'orizzonte più in là?
Io, quante stelle respirai,
quante notti ti sognai,
primo amore come stai?